
Gli operai chiedevano solo una cosa: essere pagati come stabilisce il loro contratto nazionale. Dopo anni di rimborsi ridotti, la Corte d’Appello ha chiarito che il contratto va rispettato sempre e che i diritti del lavoratore non possono essere compressi per ragioni di bilancio. Una storia semplice, ma che vale per tutti.

Se l’immobile è intestato solo al coniuge e non serve alla famiglia ma ai suoceri, chi paga può chiederne il rimborso per arricchimento senza causa.

Le nuove norme introducono un importante cambio di prospettiva: le molestie e le condotte violente nei luoghi di lavoro non sono più solo comportamenti scorretti, ma veri rischi da prevenire. Il datore di lavoro deve ora inserirle nel Documento di Valutazione dei Rischi e adottare misure concrete per evitarle, attraverso formazione, regole chiare e canali di segnalazione sicuri. La sicurezza diventa così anche tutela della dignità e del benessere psicologico.

Se l’immobile è intestato solo al coniuge e non serve alla famiglia ma ai suoceri, chi paga può chiederne il rimborso per arricchimento senza causa.

Le nuove norme introducono un importante cambio di prospettiva: le molestie e le condotte violente nei luoghi di lavoro non sono più solo comportamenti scorretti, ma veri rischi da prevenire. Il datore di lavoro deve ora inserirle nel Documento di Valutazione dei Rischi e adottare misure concrete per evitarle, attraverso formazione, regole chiare e canali di segnalazione sicuri. La sicurezza diventa così anche tutela della dignità e del benessere psicologico.

Se l’altra parte non rispetta il contratto, la caparra confirmatoria può diventare la tua tutela immediata. La Cassazione ha spiegato che chiedere la caparra o il suo doppio significa già esercitare il recesso, anche senza dirlo espressamente. Un dettaglio che può cambiare l’esito della causa e la strategia nelle trattative.
